2010/09/29

"Nuove" immagini televisive dell'Apollo 11?

di Paolo Attivissimo

Varie fonti (Discovery.com, Space.com, Sydney Morning Herald, Repubblica), hanno annunciato che il 6 ottobre verrà presentato del materiale mai visto dal pubblico che riguarda le riprese televisive dei primi passi di Neil Armstrong sulla Luna.


Ho sentito stamattina via mail uno degli esperti coinvolti nel restauro già realizzato dalla NASA della diretta TV dell'Apollo 11, che mi ha detto che si tratta di quattro minuti che sono già presenti in questo restauro (ancora in attesa di pubblicazione) e mostrano la discesa di Amstrong lungo la scaletta con la qualità con la quale fu ricevuta in Australia, ben superiore a quella trasmessa all'epoca, che proveniva dalla stazione ricevente californiana di Goldstone.

Il confronto è mostrato qui sopra: a sinistra l'immagine ricevuta in California; a destra quella ricevuta in Australia.

Quindici missioni lunari?

di Paolo Attivissimo. L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Sfogliando il catalogo pubblicitario del Jumbo (catena di negozi per il fai da te in Svizzera) mi è caduto inevitabilmente l'occhio su questa immagine.


Poi ho letto la didascalia e mi è venuto un sospetto: la Black & Decker nasconde un terribile segreto? È grazie alla proverbiale discrezione svizzera che gli americani sono riusciti a nascondere il fatto che sono andati sulla Luna quindici volte, anziché le sei ufficiali?

Sì, perché se leggete la didascalia viene rivelata l'incredibile verità: "Il trapano Apollo della Black & Decker® utilizzato per 15 missioni lunari dall'Apollo; uno strumento progettato per rimuovere campioni dalla luna."



2010/10/01


Un lettore del mio blog Disinformatico, Motogio, ha trovato la spiegazione più probabile dell'arcano. La versione tedesca del catalogo (che vedete qui accanto, cliccabile per ingrandirla) ha la stessa didascalia, che dice: "Mit dem Apollo-Mondbohrer von Black & Decker® werden während der Apollo-15-Mission erfolgreich Bodenproben vom Mond entnommen", ossia "Con il trapano lunare Apollo di Black & Decker furono prelevati con successo campioni di suolo durante la missione Apollo 15".

L'abilissimo traduttore dal tedesco (praticamente tutti i cataloghi della Svizzera Italiana vengono preparati in tedesco e poi tradotti) ha capito "15 missioni Apollo" al posto di "missione Apollo 15", denotando non solo problemi di comprensione del tedesco, ma anche una totale ignoranza della storia delle missioni spaziali. Congratulazioni.

2010/09/21

Era facile sospettare il complotto all'epoca: i libri pubblicavano foto lunari ritoccate

di Paolo Attivissimo

Grazie agli archivi della Società Astronomica Ticinese ho potuto sfogliare di recente “Terra Luna Anno 1” di G. Righini e G. Masini, un libro italiano dedicato alle missioni lunari e stampato a settembre del 1969, solo due mesi dopo il primo sbarco sulla Luna, dall'editore Arnoldo Mondadori. Fra le tante illustrazioni a colori del libro ne spicca una a pagina 21, mostrata qui sotto.

Anche un occhio non particolarmente esperto nota che alcuni dettagli dell'astronauta sono chiaramente disegnati. L'impressione immediata è che la foto sia un falso. Nel libro, però, viene descritta come se fosse una fotografia autentica di Buzz Aldrin che "ha appena deposto il riflettore laser che servirà per misurare l'esatta distanza Terra-Luna".

Se Mondadori pubblicava foto ritoccate di questo genere nei libri che parlavano di imprese lunari, non c'è troppo da stupirsi se poi alcuni lettori dubitarono che le immagini fossero autentiche e quindi sospettarono che l'intero progetto lunare fosse una messinscena.

Le alterazioni apportate all'immagine, con veri e propri dettagli inventati ed altri completamente eliminati, diventano molto evidenti se si confronta l'illustrazione del libro con una scansione diretta dell'originale, che è la foto AS11-40-5945.


Non tutte le illustrazioni di questo libro sono alterate in questo modo (anche se ce n'è un'altra analoga a pagina 16-17), ma si tratta di un esempio della qualità talvolta scadente delle fotografie delle missioni Apollo presentate all'epoca. Con questo genere di qualità e di ritocco disinvolto era in effetti comprensibile dubitare dell'autenticità delle poche immagini circolanti. Oggi, con l'abbondanza di materiale consultabile e le scansioni di alta qualità di tutte le immagini, questa scusante non è più accettabile.

2010/09/05

Le prime 77 pagine di Moon Hoax: Debunked!

di Paolo Attivissimo

Sono a vostra disposizione su SlideShare per lo scaricamento e la revisione le prime 77 pagine di Moon Hoax: Debunked!, l'edizione inglese del mio prossimo libro, dedicato alle tesi di complotto lunare.

Si tratta di una traduzione adattata ed ampliata del mio libro Luna? Sì, ci siamo andati!, con molti dettagli in più che verranno poi introdotti nella prossima edizione del libro italiano. Il sito del libro inglese è Moonhoaxdebunked.com.

Se trovate errori, segnalatemeli nei commenti o via mail. Buona lettura.